Non sposare una donna ricca, amico, ti porterà via da casa.
nella mia amata Ucraina.
Che la mia tomba sia in alto
su un ripida collina
che guardi una ampia pianura
in modo che i campi, le sconfinate steppe,
la sponda del Dnieper siano visibili ai miei occhi,
Quando dall’Ucraina il Dnieper trasporterà
nel mare azzurro profondo
il sangue del nemico…allora io lascerò
queste colline e i fertili campi.
Li lascerò tutti e volerò via
alla Casa di Dio
e allora pregherò…. Ma fino a questo giorno
io non voglio saperne di Dio.
Oh seppellitemi, allora, sollevatevi
e rompete le vostre pesanti catene…
e abbeverate con il sangue del tiranno
la libertà che avete guadagnato.
E nella nuova grande famiglia,
la famiglia della libertà,
con voce dolce, parole gentili
ricordate anche me.
3 commenti:
Hai fatto bene a pubblicare la poesia del testamento per intero nella versione italiana.
C'era già qualche verso de "Il mio testamento" pubblicato da te, ma ho ritenuto importante pubblicarla per intero, perchè l'ho trovata molto significativa. Ce ne sono diverse che girano su Internet, ma io ne avevo fatto molto umilmente, una mia, ovviamente da una traduzione inglese, e mi faceva piacere inserire la mia. Forse le altre saranno più perfette, ma questa è senz'altro più letterale.
Ancora più apprezzabile.
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