24/03/07

KALINA


Kalina funerario



La canzone di Mandry per parlare della kalina, il fiore simbolo dell' Ucraina.


Per me ha anche un significato sentimentale.



Te ne andasti, o madre,
col vestito più bello.
Peccato ch’era nero
ai tuoi capelli chiari
al rosa orecchio
di cui studiai per ore
l’interrogante curva.

Nero tra bianche trine e raso lilla
all’occhio azzurro di luce schiuso
al rosso fiore di kalina appena giunto
inutile saluto.


Angela I.


Clicca sul titolo per la canzone di Mandry

11 commenti:

Lucy ha detto...

Vedo che le nostre ricerche ci stanno portando da parecchie parti.La cosa mi fa molto piacere. Anche io sto trovando parecchi canti e suoni originali nel mio girovagare. Sono queste le cose che, credo, rendano piacevole visitare questo blog che si differenzia parecchio dagli altri che girano in rete.

Angela ha detto...

A proposito di differenze. Il nostro blog, con quasi 60 post in poco più di un mese, e post che trattano di svariati temi, dal più leggero al più serio, con una grafica accattivante e inserimenti di multimedia e links di un certo interesse, è già ben piazzato sui motori di ricerca. Provare per credere. Grazie ai partecipanti più attivi.

enza ha detto...

Dolcissima e malinconica la canzone di Mandry. Per il fiore l'ho tenuto in giardino ma non mi sovviene il nome italiano. Cercherò di trovarlo.

enza ha detto...

Dimenticavo...mozilla mi fa vedere solo metà della seconda immagine per vederla tutta devo cliccarci sopra...mistero.:)

Angela ha detto...

Sì, come le parole della mia poesia. Le scrissi sul letto di morte di mia madre. Il fiore di kalina lo portò mio fratello, appena giunto dall' Ucraina, ma troppo tardi per vederla ancora viva.
L' uso di a-ai, ha valore oppositivo; sta per contro. Ho voluto usarlo come licenza poetica, per via del suono.
Il nome scientifico della kalina è
"Viburnum opulus"

Angela ha detto...

Usa iexplorer e vedrai tutte le immagini bene.

Angela ha detto...

I inglese la kalina è detta: Cranberry Tree

enza ha detto...

Angela...mi lasci sbalordita, io credevo che la poesia fosse la traduzione della canzone...è bellissima. E mi pare di vederti, come è successo a me con mio padre morto, osservare, quasi per imprimerlo nella mente, un particolare dell'aspetto fisico, nella consapevolezza che non ce ne sarebbe stata più l'occasione di farlo. A me capita una cosa strana..l'empatia, che mi porta a spostarmi nel tempo e nello spazio per affiancarmi agli altri e condividere emozioni. Per questo non riesco ad andare ai funerali dove sono coinvolte persone giovani...ne soffrirei troppo.

enza ha detto...

E a proposito di mozilla ed internet, con il primo nemmeno nel mio blog riesco a vedere sempre tutto mentre con internet sì ( già ho provato nel tuo). Però internet non mi consente di entrare in modifica da google nè di leggere i commenti.

Angela ha detto...

Quando metto la mia firma sotto un testo, è mio, altrimenti non la metterei, così come per le immagini o i video. Ti ringrazio, Enza, della tua partecipazione emotiva. Ho trascurato la scrittura per molto tempo, presa com' ero da altre esigenze più contingenti, ma "da grande" ho intenzione di riprenderla.

Angela ha detto...

Perché non elimini Mozilla? Io provai ad usare Firefox ma mi creava dei problemi, così ho solo iexplorer e gestisco tutto senza problemi. Prova!