13/03/07

Voglio un marito italiano

Dall’Est per amore?
INCHIESTA
Un tema di grande attualità. In Italia proliferano agenzie che propongono pacchetti turistici per soggorrni nelle principali città ucraine allo scopo di far incontrare uomini italiani con ragazze ucraine, scopo matrimonio. Anche su internet l' offerta di ragazze ucraine appare in ogni dove, quando si fa una qualsiasi ricerca su questo Paese.
I matrimoni tra italiani ed ucraine sono un fenomeno recente ma in costante ascesa.
Molte sono le difficoltà di carattere burocratico.
Quali motivazioni spingono a cercare una compagna dell' Est?
Questi matrimoni si rivelano felici?
*Discutiamone*

Marina Sorina è nata a Charkov, in Ucraina, nel 1973. Ha studiato all’Università di Charkov e al Mahon Gold di Gerusalemme. Vive in Italia dal 1995. Ha pubblicato articoli e racconti su riviste letterarie quali Ostrov, Nevskij prospekt, Urbe et orbi, PiterBook (Russia), Sojuz Pisatelej (Ucraina), Zvenja (Israele) e Ulov-2000. Ha tradotto in russo un ciclo di poesie di P. P. Pasolini. Si è laureata in Lingue e letterature straniere all’Università di Verona con una tesi sulle traduzioni di Gogol in italiano. Dal 2005 svolge un dottorato di ricerca dedicato alla storia editoriale delle traduzioni dal russo in italiano.


Il libro

Svetlana è una ragazza ucraina di vent’anni, giovane, carina, intelligente, con un sogno segreto: fuggire da un mondo, quello sovietico, che nei primi anni Novanta sta cambiando radicalmente e in cui la disoccupazione dilagante si accompagna a lavori fissi mal retribuiti. Il caso la porterà nel Bel Paese al seguito di un gruppo organizzato da “tour operator” promossi dalla mafia locale per fare acquisti in larga scala di merci di scarto europee da rivendere in patria. Ma in Italia lei è “una bellezza slava”, una diversità che non sempre paga, come scoprirà da subito... Attingendo alla propria esperienza personale, Marina Sorina affronta con coraggio e schiettezza il fenomeno dilagante dell’arrivo in Italia delle ragazze dell’Est e ci offre un racconto biografico di forte impatto. Mettendo in luce le sfumature e i pregiudizi che accompagnano queste nuove forme di immigrazione “romantica”, dà voce alle migliaia di donne che abbandonano la famiglia, la lingua e le abitudini di una vita per inseguire il sogno di un nuovo destino.

4 commenti:

enza ha detto...

Perchè sposare un italiano...
La risposta potrebbe sembrare ovvia: perchè vengono superate tutte le difficoltà burocratiche per acquisire la cittadinanza italiana. Ma potremmo trovare anche altri motivi che stanno alla base anche della presenza di tanti ucraini in Italia: il nostro paese viene visto negli spot pubblicitari, nei film, ricco, accogliente, bello. Un paese dove tutto funziona a meraviglia. E poi con uomini e donne gentili, galanti ed accondiscententi. Che bello se fosse tutto vero! Ecco perchè una volta in Italia, a volte finiscono per accettare la corte e le avance di vecchi signori, se non peggio.

enza ha detto...

Correggo il "condiscententi" del commento con "condiscendenti"...

Angela ha detto...

Condivido in gran parte quello che scrive Enza. Il nostro Paese viene mitizzato dalle donne dell' est, e anche gli italiani, perché in Ucraina vige un certo maschilismo, sicché l' uomo occidentale viene visto come più comprensivo, galante, affidabile. Nella conoscenza diretta molti miti cadono... Per quanto riguarda la donna ucraina, aldilà del libro, aldilà degli stereotipi, e del discorso sull' acquisizione di un maggiore benessere economico, soffre a lasciare la sua terra, i suoi amici e la sua cultura. L' unico motivo che le permette di fare il sacrificio di tagliare i ponti con il suo Paese, è l' amore. Se lo trova. Parlo, naturalmente, della brava ragazza, non di quelle che frequentano in Ucraina, i locali per stranieri per accalappiare il pollo. Ne riparleremo.

Angela ha detto...

Mi aspettavo un commento di Lucy a questo post....