Da quel momento per Lyubov Sirota, un’insegnante di lettere, e suo figlio Sasha, la vita non sarà più la stessa. Subito dopo l’incidente tutti e due si ammalano gravemente per l’alta dose di radiazioni a cui sono stati esposti. Lui si riavrà. Per lei invece, le cose vanno diversamente: la sua salute peggiora di giorno in giorno, è sempre più debole e stanca. Ma decide di cominciare a scrivere poesie, per testimoniare quello che lei e tutti gli abitanti di Prypiat hanno vissuto.
Oggi Lyubov Sirota passa la maggior parte del tempo in ospedale: ha cataratte e un tumore al cervello, probabilmente ambedue un effetto a lungo termine delle radiazioni.
Sono morti?
Oppure questa è la fine del mondo?
Morbida rugiada su pallide foglie.
Ma ora non importa sapere
chi ha colpa,
quale il motivo,
il cielo ribolle soltanto di corvi...
E ora - niente suoni, nessun odore.
E non più pace in questo mondo.
Qui, abbiamo amato...
Ora un’eterna separazioneregna sulla Terra bruciata.
2 commenti:
Ciao a tutte e due le Angela. Ho letto i vostri post ricchi per le conoscenze e per l'umanità che lasciano filtrare. Molto struggente la poesia, mi ha commosso.
Un abbraccio
Ho trovato bellissimo questo blog. Complimenti!
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