28/02/07

HOLOMODOR: risoluzione italiana al Congresso mondiale sull' Ucraina

manifesto di propaganda sovietica conto i Kukaki (così erano chiamati i piccoli proprietari terrieri ucraini)

opera pittorica sull' holomodor

collettivizzazione forzata in Ucraina



75-mo anniversario del Holodomor (carestia artificiale) degli anni 1932-33 in Ucraina
Negli anni 2007-2008 la comunità internazionale celebrerà il 75-mo anniversario dell’ Holodomor degli anni 1932-33 in Ucraina, quando furono sterminati oltre 7 milioni di uomini, donne e bambini ucraini. Questa tragedia non fu risultato di qualche calamità naturale, ma della politica pianificata del regime comunista sovietico sotto la guida di Josif Stalin, per annientare la libertà (volontà) del popolo ucraino. Il Parlamento sottolinea che il 75-mo anniversario dell’Holodomor degli anni 1932-1933 in Ucraina dovrebbe essere la base fondamentale per rendere onore alla memoria delle vittime, riconoscere questa tragedia come Genocidio contro il popolo ucraino, processare i criminali del regime comunista sovietico, ammettere l’incapacità della comunità internazionale di reagire con il debito rimprovero nel passato e chiamare la comunità internazionale ad essere vigile contro ogni manifestazione di repressioni e di violenze nel futuro.
Considerato che negli anni 1932-1933 nel territorio chiamato l’Ucraina, 7 milioni di uomini, donne e bambini morirono a causa della privazione dei mezzi principali per vivere, che portò al Holodomor;

Considerato che milioni di ucraini morirono non per cause naturali, ma in seguito alla crudele ponderata politica, indirizzata a punire gli ucraini per essersi opposti contro la repressione sovietica politica ed economica e la ‘russificazione’ spirituale (religiosa e culturale), inclusa la forzata collettivizzazione dell’agricoltura e la distruzione del patrimonio religioso, culturale e scientifico degli ucraini;

Considerato che esistono precise ed evidenti testimonianze sulle intenzioni criminali del governo centrale dell’ex-Unione Sovietica, il quale diresse la requisizione di grano dall’Ucraina, ne esportò nell’Occidente 1.700.000 tonnellate, controllò severamente le frontiere di Ucraina, non lasciando andare le vittime della carestia in Russia o in altri paesi in cerca di pane. Il governo a Mosca rifiutò inoltre le proposte che arrivavano dai fondi internazionali di aiuto per aiutare le vittime della carestia, negando la presenza della carestia in Ucraina;
Considerato che nell’Occidente ci furono collaboratori del regime sovietico i quali credevano alla propaganda sovietica, e alcuni governi come il governo degli Stati Uniti d’America, perfino allargarono le relazioni diplomatiche con l’Unione Sovietica in questo periodo di terribili atrocità;
Considerato che uno dei più tristemente noti criminali in collaborazione con il regime comunista, il corrispondente Walter Duranty del New York Times, non solo elogiò la propaganda Sovietica della collettivizzazione, ma anche negò l’annientamento mediante l’Holodomor, intenzionalmente inducendo i lettori in errore ed essendo per questo premiato dal Premio Pulitzer per il giornalismo;
Considerato che il noto storico britannico Robert Conquest nella sua opera “Raccolto di dolore” (The Harvest of Sorrow) descrisse così le dimensioni di questa tragedia: “Un quarto di popolazione di campagna, uomini, donne e bambini giacevano morti o morenti, e tutti gli altri si trovavano in diversi stadi di indebolimento, da non poter seppellire suoi parenti o vicini di casa”;

Considerato che la Commissione del Congresso degli Stati Uniti d’America nel rapporto finale dal 1988 ha confermato che il governo dell’ex-regime Sovietico negli anni 1932-1933 consapevolmente utilizzò la brutale politica della carestia artificiale per sopprimere il popolo ucraino, i suoi fondamentali diritti religiosi e politici ed è arrivato alla conclusione che il Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933 fu il Genocidio contro il popolo ucraino, come più tardi era precisamente definito dalla Convenzione della Organizzazione delle Nazioni Unite sul Genocidio;

Considerato che i governi di molti paesi in documenti ufficiali e risoluzioni hanno riconosciuto e confermato l’Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933 come Genocidio;

Considerato che il Presidente dell’Ucraina il 25 novembre 2005 si è rivolto a tutti i paesi del mondo, affinché riconoscessero l’Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933 come Genocidio;

Considerato che, proponendosi di seguire il Decreto del Presidente dell’Ucraina dal 26 novembre 1998, tutte le comunità ucraine del mondo commemorano questa tragedia nel mese di novembre, e il 75-mo anniversario sarà il motivo per una speciale celebrazione, ancora più grande e diffusa;

Considerato che molti ucraini, che sopravvissero durante l’Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933, emigrarono in Italia e anche i loro figli e nipoti, ed anche gli ultimi arrivati di origine ucraina, hanno fatto di tutto per la crescita e lo sviluppo di questo paese;

Considerato che l’Italia condanna ogni atrocità, ogni crimine contro l’umanità e il genocidio, e i cittadini italiani apprezzano molto e difendono i diritti umani;
Il Parlamento decide così:

Che l’Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933 è riconosciuto e testimoniato come Genocidio contro il popolo ucraino.
Che nel 75-mo anniversario del Holodomor si deve solennemente commemorare le vittime del Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933 e fissare il mese di novembre in Italia per la commemorazione annuale, come tempo di riflessione sull’Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933.
Che il regime comunista dell’Unione Sovietica con il centro a Mosca, deve essere processato per il suo sistematico disprezzo della vita umana, dei diritti umani e dell’autodeterminazione, aspetto che caratterizzava la politica repressiva di Josif Stalin e dei suoi collaboratori durante l’Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933.
Che la gente dell’Occidente, che favorì e fu complice dell’occultamento del crimine, deve essere processata anche a posteriori, e i loro direttori e sostenitori devono essere denunciati pubblicamente; a questo riguardo il Parlamento invita la redazione di New York Times ad annullare il Premio Pulitzer al Walter Duranty, un loro corrispondente e i membri della direzione del Comitato Pulitzer della Columbia University di revocare questo premio, dissociandosi così dalla complicità nel crimine.
Che durante il 75-mo anniversario dell’Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933, nel momento in cui l’Ucraina sta avanzando verso la democrazia più completa con il rispetto più grande verso i diritti umani,e verso libere opportunità spirituali ed economiche, è molto importante che l’Italia continui ad aiutare l’Ucraina nel suo sforzo per il miglioramento della sua società e del popolo, ed anche
Che storici, scienziati e parlamentari debbano favorire l’inserimento dei materiali sul Holodomor in Ucraina negli anni 1932-1933 nei programmi scolastici, rendendoli accessibili in tutto il mondo per lo studio più profondo di questa grande tragedia dell’umanità, affinché serva da avvertimento contro simili tragedie. Infine chiede che siano elaborati e archiviati tutti i materiali complementari.

1 commento:

Angela ha detto...

Il tema dell' holomodor, come altri temi, non ha altro scopo che quello della conoscenza. Nessun odio etnico e razziale è all' origine delle ns pubblicazioni. Noi siamo pe la pace e la convivenza rispettosa tra i diversi popoli della Terra.